lesbica ignorante

– io sono l’angelo e tu sei la stronza –

questo è il pensiero frugale che si agita in questo cervello di piccole dimensioni, e non perché sei donna, ma solo perché sei ignorante.

molte volte viene utilizzato questo stereotipo per nascondersi come una maschera e non dover rispondere delle proprie affermazioni.

Cosa cazzo te ne frega se sono “lesbica”, se vuoi trattarmi da ignorante?

Accuse isteriche, parole forti, insulti, e a chiusura la doppia parola: lesbica ignorante. Sia chiaro, il fatto di essere omossessuale, non significa essere di conseguenza più intelligente. Come del resto essere lesbica non vuol convolare verso l’ignoranza.

Purtroppo la società, o non società in cui viviamo, in contemporanea ci trasporta in una doppia dimensione, dove per ogni cosa, per ogni argomento ci sono sempre due correnti di pensiero diametralmente opposte e contrarie.

Chi ha ragione?

Ma la libertà è fatta di ragione? Di un colpevole? Da chi nega la realtà e di fatto si isola nella convinzione, oppure è meglio il conformismo che spinge la società ad essere tutti uguali?

Io sono frutto degli anni 80, nei quali generazioni diverse si sono mescolate e hanno ottenuto le luci del palco per brevi periodi; punk, dark, paninari. Ma alla fine tutti erano partiti dalla voglia di essere diversi, ma nel loro gruppo si conformavano con standard estetico comportamentali. Per i paninari: Timberland, Moncler, Best Company, Whinchester, Uniform, El Charro, Stone Iland, Ray Ban, ecc. Un decalogo di marchi, di comportamenti, di abitudini che “imponevano” di comportarsi così, altrimenti eri fuori dal gruppo.

Siamo arrivati ad un punto in cui la mente umana è talmente bersagliata da messaggi visivi; uditivi; che non riesce a volte a distinguere la realtà dalla menzogna, ma ancora peggio, questa condizione ha dato libero sfogo alle fake news, che funzionano più delle notizie vere.

Uno di voi che legge, si chiederà che cosa centra questo argomento in un blog dedicato alla scrittura. Bene, questa è la svolta, cioè? Cioè hai iniziato a pensare con la tua testa a ragionare! Quindi proviamo a ragionare brutte lesbiche ignoranti!

Sarà dispregiativo o sarà un complimento la mia affermazione?

Da dove prende il significato etimologico la parola Lesbica? Tutti arrivano ad associare il significato ad omosessuale di sesso femminile, e si ferma lì, punto. Ma è sufficiente? Per me no, perché mi piace andare a fondo. Quindi mi spingo un po’ indietro alle origini primitive dell’isola greca di Lesbo, nome accreditatole successivamente a tanti secoli di storia, sette secoli avanti Cristo l’isola viveva un’armonia magica tra correnti di pensiero diverse che riuscivano a rispettarsi, un po’ come se vedessimo panianari, dark, punk che dialogano serenamente. Ma poi uomini e donne avevano i loro circoli privati divisi per sesso, gli uomini avevano il club denominato Eterìe mentre le donne si riunivano nel club Tìasi. Erano laboratori creativi in cui il libero pensiero riguardo le belle arti, la cultura, prendevano forma e plasmavano di fatto la cultura generale e la vita comune. Era talmente forte il legame in questi club, che soprattutto nel Tìasi, le fanciulle “ignoranti” venivano educate all’arte di essere brave mogli, attraverso l’apprendimento di ogni arte e ovviamente attraverso scambi iniziatici sessuali con le loro compagne che interpretavano il ruolo di insegnanti.

Ignorante: più o meno colpevolmente sfornito delle capacità
o delle nozioni richieste, incompetente, inesperto. Incolto, illetterato.

Quindi alla luce di questa analisi pensante, possiamo riassumere che l’affermazione o l’accusa lesbica ignorante rappresenta di fatto un dispregiativo non gender, ma un encomiastico modo di identificare un soggetto che non conosce il significato identico della parola lesbica e ignorante, perché non pensa con la propria testa, questo determina de facto il raddoppiare dell’offesa eseguita usando questa locuzione. In poche parole se ti dico: lesbica ignorante, significa che sei ignorante due volte, sia tu gender maschile o femminile, lesbica o gay, senza mai entrare nel giudizio di genere, ma solamente nell’identificativo culturale.

Come l’identità di genere non deriva necessariamente da quella biologica della persona, e non riguarda l’orientamento sessuale della persona, così l’essere lesbica ignorante non attribuisce l’interpretazione ma sancisce un dato stabile: l’ignoranza sovra genere.

Vuoi dare dell’ignorante in modo pesante, per capire se chi hai davanti lo sia veramente? Digli: sei una lesbica ignorante, solo la sua reazione dimostrerà
che genere di ignoranza il soggetto possiederà!